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tipologia azione: Formazione/informazione

Durata: 21/10/2019 - 26/10/2019

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Associazione categoria secondario

Settimana per l'energia

“Mettiamo energia in circolo: le sfide dell’economia circolare” è il titolo della XI edizione della Settimana per l’Energia, tenutasi dal 21 al 26 ottobre 2019. Promossa dal Sistema Confartigianato in Lombardia, con il patrocinio di Regione Lombardia e il coordinamento scientifico del Politecnico di Milano – Energy & Strategy si è caratterizzata per la particolare collocazione, nell’ambito delle iniziative della Presidenza Italiana di EUSALP, a sottolineare le tante sinergie tematiche e sintonie tra i due eventi, ospitando anche la 3^ Conferenza EUSALP sull’Energia, promossa in collaborazione con l’Action Group 9 dell’Area EUSALP. La transizione verso un modello di economia circolare, dove il riutilizzo, il riciclo e la riduzione degli sprechi sono alla base di una ri-generazione del valore, è ormai una necessità riconosciuta.

L’obiettivo della Settimana per l’Energia 2019 è stato quello di comprendere a che punto siamo, identificare quali siano le sfide aperte e quali le possibili soluzioni, declinando questo paradigma a misura delle nostre imprese e delle loro filiere di appartenenza. Nel corso della 3^ Conferenza EUSALP sull’Energia è emersa la volontà di fare della macroregione alpina un modello di sostenibilità promuovendo sistemi energetici integrati e “intelligenti”; l’aver insistito durante la Settimana per l’Energia sulla necessità di fare sistema tra tutti gli attori (imprese, università, istituzioni) per trovare risposte sostenibili da un punto di vista ambientale, economico e sociale, al fine di mettere in pratica l’economia circolare, creando occupazione e contribuendo alla crescita sostenibile del territorio lombardo è da sempre a un tema che è molto caro alle MPI e alle imprese a valore artigiano.

A chiudere l’edizione l’evento moderato Nicola Saldutti, Caporedattore Economia, “Corriere della Sera” e che si è caratterizzato per due momenti significativi:

  • la presentazione del Rapporto 2019 dell’Osservatorio di Confartigianato Lombardia, centrata sui temi della green economy, che include un quadro statistico lombardo, un benchmarking della Macroregione Alpina, i risultati di una survey sulla sensibilità ambientale delle imprese e un Indice che misura l’impronta verde lombarda;
  • un confronto tra imprese ed istituzioni sulle sfide dell’economia circolare nell’Area EUSALP. A caratterizzare l’edizione 2019 anche il Concorso Multimediale “A Plastic Ocean” collegato alla proiezione dell’omonimo Docu-film, destinato agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori – che ha visto la partecipazione di 1.500 studenti - con l’obiettivo di stimolare nelle nuove generazioni riflessioni sulla dimensione di «sostenibilità» dell’Economia Circolare, anche in coerenza con quanto l’Unione Europea sta facendo, nella lotta al consumo di plastica.

Dalla prima edizione ad oggi molto è cambiato, in particolare sono cresciute la consapevolezza delle persone e la sensibilità di imprese ed istituzioni sui temi della sostenibilità. Come Confartigianato riteniamo sia importante ascoltare tutte le voci sulla sostenibilità, per comprendere al meglio la direzione che la nostra società e la nostra economia stanno intraprendendo e quali saranno i prossimi sviluppi: è questo uno degli scopi del nostro annuale appuntamento, ragionare e far riflettere sul nostro futuro prossimo. Trasformazioni in cui le nostre imprese vogliono essere parte attiva, per contribuire alla crescita del territorio in cui agiscono ed interagiscono. È nostra responsabilità affiancare le imprese, e con loro l’intera società civile partendo dalle nuove generazioni, a pensare ad un modello sviluppo responsabile. Pensare green diventa allora molto più che una moda. Piuttosto una necessità, per costruire un futuro sostenibile

Vincenzo Mamoli

AGENDA 2030

4.4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per l'occupazione, per lavori dignitosi e per la capacità imprenditoriale


7.1 Entro il 2030, garantire l'accesso universale ai servizi energetici a prezzi accessibili, affidabili e moderni
7.2 Entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale
7.3 Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica
7.a Entro il 2030, rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l'accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita, comprese le energie rinnovabili, all'efficienza energetica e alla tecnologia avanzata e alla più pulita tecnologia derivante dai combustibili fossili, e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita


8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari


9.2 Promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e, entro il 2030, aumentare in modo significativo la quota del settore di occupazione e il prodotto interno lordo, in linea con la situazione nazionale, e raddoppiare la sua quota nei paesi meno sviluppati


11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti
11.a Sostenere rapporti economici, sociali e ambientali positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali, rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale


12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali
12.7 Promuovere pratiche in materia di appalti pubblici che siano sostenibili, in accordo con le politiche e le priorità nazionali
12.8 Entro il 2030, fare in modo che le persone abbiano in tutto il mondo le informazioni rilevanti e la consapevolezza in tema di sviluppo sostenibile e stili di vita in armonia con la natura


13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce


14.1 Entro il 2025, prevenire e ridurre in modo significativo l'inquinamento marino di tutti i tipi, in particolare quello proveniente dalle attività terrestri, compresi i rifiuti marini e l'inquinamento delle acque da parte dei nutrienti


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PIANETA

I.1 Salvaguardare e migliorare lo stato di conservazione di specie e habitat per gli ecosistemi, terrestri e acquatici
I.5 Integrare il valore del capitale naturale (degli ecosistemi e della biodiversità) nei piani, nelle politiche e nei sistemi di contabilità

II.2 Arrestare il consumo del suolo e combattere la desertificazione
II.3 Minimizzare i carichi inquinanti nei suoli, nei corpi idrici e nelle falde acquifere, tenendo in considerazione i livelli di buono stato ecologico dei sistemi naturali
II.5 Massimizzare l’efficienza idrica e adeguare i prelievi alla scarsità d'acqua
II.6 Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera

III.2 Assicurare elevate prestazioni ambientali di edifici, infrastrutture e spazi aperti
III.3 Rigenerare le città, garantire l’accessibilità e assicurare la sostenibilità delle connessioni
III.4 Garantire il ripristino e la deframmentazione degli ecosistemi e favorire le connessioni ecologiche urbano/rurali
III.5 Assicurare lo sviluppo del potenziale, la gestione sostenibile e la custodia dei territori, dei paesaggi e del patrimonio culturale

PROSPERITÀ

I.1 Aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo
I.2 Attuare l’agenda digitale e potenziare la diffusione delle reti intelligenti
I.3 Innovare processi e prodotti e promuovere il trasferimento tecnologico

II.2 Incrementare l’occupazione sostenibile e di qualità

III.1 Dematerializzare l’economia, migliorando l’efficienza dell’uso delle risorse e promuovendo meccanismi di economia circolare
III.5 Abbattere la produzione di rifiuti e promuovere il mercato delle materie prime seconde
III.9 Promuovere le eccellenze italiane

IV.1 Incrementare l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonte rinnovabile evitando o riducendo gli impatti sui beni culturali e il paesaggio
IV.2 Aumentare la mobilità sostenibile di persone e merci
IV.3 Abbattere le emissioni climalteranti nei settori non-ETS

PARTNERSHIP

VI.4 Favorire trasferimenti di tecnologia, anche coinvolgendo gli attori profit, in settori come quello energetico, dei trasporti, industriale o della gestione urbana
VI.5 Promuovere l’energia per lo sviluppo: tecnologie appropriate e sostenibili ottimizzate per i contesti locali in particolare in ambito rurale, nuovi modelli per attività energetiche generatici di reddito, supporto allo sviluppo di politiche abilitanti e meccanismi regolatori che conducano a una modernizzazione della governance energetica interpretando bisogni e necessità delle realtà locali, sviluppo delle competenze tecniche e gestionali locali, tramite formazione a diversi livelli

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

I.1 Migliorare la conoscenza sugli ecosistemi naturali e sui servizi ecosistemici
I.2 Migliorare la conoscenza su stato qualitativo e quantitativo e uso delle risorse naturali, culturali e dei paesaggi
I.5 Garantire la disponibilità, l'accesso e la messa in rete dei dati e delle informazioni

IV.1 Trasformare le conoscenze in competenze
IV.2 Promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile
IV.3 Promuovere e applicare soluzioni per lo sviluppo sostenibile
IV.3 Comunicazione

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Interno:

  • n. 3 funzionari di Confartigianato Lombardia, rispettivamente dell’area Categorie produttive, Ambiente, Sviluppo Economico e Relazioni Istituzionali, i quali, ognuno per le proprie competenze, sono incaricati ad affiancare la Direzione Scientifica nella declinazione del tema focus della Settimana per l’Energia rispetto alle filiere produttive di riferimento del Sistema Confartigianato, nonché nella gestione delle relazioni istituzionali con Regione Lombardia, così da garantire uno stretto collegamento con le politiche regionali;
  • n.1 figura di ricercatore dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia per l’elaborazione di dati finalizzati a contestualizzare il tema focus della Settimana per l’Energia rispetto alle filiere produttive;
  • n.30 funzionari delle associazioni territoriali aderenti a Confartigianato Lombardia incaricati nell’organizzazione degli eventi territoriali.

Esterno:

Direzione scientifica conferita con incarico al Politecnico di Milano – Energy e Strategy, nella persona del professor Davide Chiaroni e al suo staff di ateneo, coinvolto all’occorrenza sulla base delle specifiche tematiche.

DESTINATARI

L’XI edizione si è chiusa con il coinvolgimento di 4.200 partecipanti, di cui imprenditori, professionisti e ben 1.500 studenti. Sono stati 92 i relatori di prestigio anche di livello internazionale che hanno animato 26 incontri organizzati su tutto il territorio regionale. Dalla sua prima edizione (2009) la Settimana per l’Energia ha visto complessivamente l’organizzazione di 254 eventi, con 1000 relatori a cui hanno assistito 46.700 partecipanti.

Investimento
risorse interne

85.418,05 mila euro

Investimento
risorse esterne

28.920 mila euro

RISULTATI E MONITORAGGIO

Dai risultati della customer satisfaction - accessibile dal sito www.settimanaenergia.it - a cui hanno risposto i partecipanti all’edizione 2019 emerge interesse ai seguenti topics:

  • Approfondire maggiormente le fasi realizzative degli interventi illustrati portando a conoscenza delle tecnologie (materiali, impianti) utilizzati e dei risultati ottenuti, in termini di risparmio energetico, nel quinquennio successivo agli interventi.
  • Dare maggiore importanza allo scambio di conoscenze e al confronto tramite l’organizzazione di B2B.
  • Analizzare come migliorare l'autoproduzione di energia nelle abitazioni private e nelle imprese, rendere più vantaggioso lo scambio con i grandi produttori e valorizzare maggiormente l'energia rinnovabile.
  • Proporre ed implementare soluzioni innovative.
  • Organizzare visite guidate a centrali idroelettriche e a biogas, impianti fotovoltaici, edifici NZEB, termovalorizzatori.

COMUNICAZIONE

Il piano di comunicazione della Settimana per l’Energia prevede i seguenti strumenti:

1) website: http://www.settimanaenergia.it/: Il sito internet dedicato alla Settimana per l’Energia è organizzato in pagine accessibili dalla homepage e finalizzate a rispondere a diverse esigenze:

- Eventi: promuovere il palinsesto degli eventi organizzati in occasione dell’annuale edizione della Settimana per l’Energia, raccogliere le iscrizioni aglo eventi, nonché accedere alla customer satisfaction; - Edizioni precedenti: raccogliere le pubblicazioni relative alle diverse edizioni della Settimana per l’Energia;

- Rassegna Stampa: raccogliere tutte le notizie della stampa e di tutti gli altri media (web, social media, tv e radio) relativi alla Settimana per l’Energia

- News: pubblicare informazioni recenti afferenti al tema della sostenibilità.

La homepage è inoltre finalizzata a dare visibilità alla sezione del Concorso dedicato agli studenti, nonchè agli altri strumenti di comunicazione.

2) spot video: che si traduce in uno strumento di diffusione della mission della Settimana per l’Energia, in modo da poter raggiungere sia il pubblico generico che quello specializzato sull'argomento, e che è attivabile su tutte gli altri strumenti di comunicazione. 3) VIDEO PROMOZIONALE TELEVISIVO: realizzato partendo dallo spot video, è stato trasmesso sull’emittente televisiva Telelombardia, al fine di fornire informazioni di dettaglio rispetto all’edizione in corso e su altre emittenti locali lombarde

4) social media: pagina facebook https://www.facebook.com/Settimanaenergia/

5) materiali promozionali e di comunicazione: realizzati sia nella versione cartacea che web (locandine, programma eventi, programma concorso, roll up, inviti ecc.) La capacità di penetrazione dei suddetti strumenti è stata garantita da un rilancio su tutti gli strumenti di comunicazione delle Associazioni Territoriali aderenti a Confartigianato Lombardia, partner di progetto.